Il progetto sperimentale GROW è nato con l’obiettivo di promuovere l’auto-imprenditorialità nel settore dell’orticoltura attraverso la costituzione di un gruppo di auto-aiuto dove i soggetti attori sono principalmente donne disoccupate del territorio appartenenti a diverse fasce d’età, che si uniscono volontariamente allo scopo di accrescere le proprie esperienze e conoscenze sia sul piano professionale ed agricolo che su quello umano.

Nella specificità il progetto aveva come obiettivo quello di facilitare l’accessibilità al mondo del lavoro, sviluppando un’agricoltura sociale a Trieste che, attraverso la creazione di una rete locale basata sui principi e valori di mutualità e cooperazione, facilitasse la stesura di nuove misure integrative e più mirate metodologie volte all’insegnamento della materia all’interno del sistema scolastico.

Il  progetto si inserisce nelle azioni che il Consorzio Interland porta avanti sul territorio triestino in tema di agricoltura sociale in cui la funzione agricola è il perno attorno a cui ruotano nuove attività volte al soddisfacimento di esigenze a carattere sociosanitario, educativo e formativo nonché di inserimento lavorativo per i soggetti provenienti da situazioni di svantaggio economico a rischio emarginazione sociale.

Per la realizzazione di questo progetto Interland Consorzio per l’Integrazione ed il Lavoro, portavoce e membro del Forum di Agricoltura Sociale del Friuli Venezia Giulia e della provincia di Trieste,  è sceso “in campo” nel ruolo di partner strategico assieme alla Fondazione BIT Planota di Grgarske Ravne, all’Istituto di Ospitalità e Turismo Zavod GOST NA PLANOTI so.p. di Nuova Goriza, all’Istituto scolastico Tecnico Comprensivo  di Nuova Goriza,  al Dipartimento di erbe aromatiche e orticoltura dell’Università Corvinus di Budapest  e all’ente di formazione di Soform di Pordenone.