Progetti di Servizio Civile Nazionale
Il Consorzio Interland promuove progetti di Servizio Civile Nazionale, tra cui alcuni inerenti Orti di Massimiliano. Di seguito, suddivisi per annualità, i progetti che vedono ed hanno visto coinvolti i volontari sul tema della cura della terra.
Progetto “Trieste… la Sapienza della Terra ” 2019-2020
“TRIESTE…LA SAPIENZA DELLA TERRA “ è uno dei progetti di Servizio Civile Universale, promossi dal Consorzio Interland di Trieste. Rientra nella categoria dei progetti di “Promozione Culturale” ed ha come scopo la sensibilizzazione della popolazione locale riguardo l’importanza del rapporto tra uomo ed ecosistemi naturali, ponendosi l’obiettivo di creare un’interfaccia tra contesto urbano e contesto rurale.
Noi, volontari di Servizio Civile, nell’ambito della filiera corta “Orti di Massimiliano”, avremo il compito di realizzare e promuovere percorsi formativi e informativi sui temi della biodiversità, della tutela dell’ambiente naturale e dell’agricoltura sociale, sotto forma di laboratori, visite museali o eventi a stretto contatto con la natura. Questi percorsi saranno principalmente indirizzati agli studenti del territorio di Trieste, ma non solo. Infatti, durante l’anno, ci occuperemo dell’organizzazione di eventi, riguardanti il tema dell’alimentazione e della salvaguardia del patrimonio ambientale, rivolti a tutta la cittadinanza.
Quali sono gli obiettivi che vogliamo perseguire?
- Favorire il benessere psicofisico dei bambini e delle famiglie partecipanti grazie al contatto con la natura,
- Accrescere il senso di responsabilità di adulti e bambini nei confronti di ambiente naturale ed ecosistemi,
- Incrementare I’impegno della collettività nella difesa della biodiversità del territorio di Trieste.
Progetto “Trieste… coltivare l’umanità” 2016 – 2017
La finalità del progetto è la promozione del benessere e della salute del bambino che, una volta cresciuto, sarà in grado di riconoscere ciò che di “salutare” ha ricevuto e ciò gli permetterà di relazionarsi bene con l’ambiente e con gli altri, oltre che con se stesso. Allo stesso modo si intende raggiungere le famiglie dei bambini e la comunità locale, proponendo percorsi di aggregazione sociale sulle tematiche della salute alimentare e della cura della terra. Il progetto è diviso pertanto in sezioni parallele che in alcuni interventi si incontrano e il risultato atteso è la crescita di consapevolezza sulla responsabilità che ognuno di noi ha nell’assumere comportamenti e stili di vita improntati sulla reciprocità e il rispetto di se stessi, delle persone e dell’ambiente che ci circonda.
I volontari di Servizio Civile Nazionale del progetto “Trieste…coltivare l’umanità” sono parte attiva nel progetto omonimo “Coltivare l’umanità”.
“Coltivare l’umanità”
“Coltivare l’umanità” è un progetto che si rivolge ai bambini dai 0 ai 6 anni e alle loro famiglie, per promuovere percorsi di consapevolezza alimentare e di sviluppo motorio, affettivo e cognitivo tra loro in continua relazione ed evoluzione.
Il progetto collega tra loro l’ambiente (ambiente fisico, famigliare, educativo), la terra come terreno fertile in cui germogliano i semi, la salute fisica e psichica intese come lo star bene con se stessi, le altre persone e l’ambiente e il gioco psicomotorio per favorire l’integrazione, la valorizzazione delle differenze personali e la gestione delle proprie emozioni.
Il progetto mira a sviluppare una serie di attività legate allo sviluppo dell’agricoltura sociale e di una nuova cultura della cura del territorio, nel rispetto dell’ambiente e nell’attenzione sull’uso delle risorse naturali, soprattutto attraverso la consapevolezza nelle famiglie riguardo le proprietà del cibo che arriva sulla nostra tavola ed in generale sui comportamenti e stili di vita per favorire un’alimentazione sana ed equilibrata.
Il Consorzio Interland e L’ARCA Consorzio servizi per l’infanzia , in collaborazione con la Cooperativa sociale Querciambiente, la Cooperativa Sociale Agricola Viviana e i volontari di Servizio Civile Nazionale e con il contributo di Marinaz Agraria e Giardinaggio (Muggia), stanno realizzando presso gli asili L’Arca (Muggia) e I Cuccioli di Leone (Trieste), le seguenti attività:
- Laboratori ludici con la tecnica della psicomotricità secondo un indirizzo ecologico;
- Recuperi di piccoli appezzamenti di terra abbandonati, da trasformare in orto con la partecipazione di famigliari, amici e cittadini, sviluppando relazioni sociali attraverso la cura della terra;
- Campagne informative di eventi e di seminari di formazione sulla qualità e sulle proprietà degli alimenti.
I soggetti promotori del progetto Coltivare l’umanità sono:
In collaborazione con:
Progetto “Trieste… la terra ci insegna” 2015 – 2016
Il progetto “Trieste… la terra ci insegna” aveva lo scopo di promuovere una nuova cultura del rapporto tra i cittadini e la terra, tra il contesto urbano e il contesto rurale, sviluppando la conoscenza sulle tematiche relative allo sviluppo agricolo locale e i temi del consumo sostenibile e della socialità, attraverso il recupero delle tradizioni e produzioni tipiche locali.
Il progetto ha visto impiegate un gruppo di quattro volontarie che con passione e spirito di cooperazione e d’iniziativa hanno collaborato alla realizzazione di attività ed eventi inerenti la cura della terra e del territorio, la sostenibilità ambientale ed alimentare, la condivisione e l’inclusione sociale.
In sintesi, hanno collaborato alle seguenti iniziative di sensibilizzazione e formative di Orti di Massimiliano:
- Ciclo di cinque incontri sulla “Sostenibilità ambientale e la valorizzazione agricola locale” presso l’Impact Hub di Trieste;
- Convegno regionale “Lo sviluppo dell’Agricoltura Sociale nella Regione FVG: risorse, vincoli, responsabilità” presso la sala conferenze MIB a Trieste (22 aprile 2016);
- Evento “Festa d’Estate” presso il parco pubblico di Rio Ospo a Muggia (25 giugno 2016)
- Ricerca “Indagine quantitativa sulla spesa alimentare e dei cittadini di Trieste” in collaborazione con SWG di Trieste; attraverso la somministrazione del questionario è stato possibile rendere gli intervistati maggiormente consapevoli sulle loro abitudini alimentari.
È stato un anno ricco di esperienze lavorative, formative e personali. Mi ha permesso di acquisire competenze preziose per la mia vita professionale ma soprattutto una grande capacità di lavorare in gruppo e una determinazione spiccata nell’organizzare e concludere un progetto in maniera puntuale. Quell’anno è stato unico grazie a delle persone speciali che mi hanno accompagnato in questo percorso. – Chiara Bortolot, volontaria di Servizio Civile Nazionale
È stato un percorso ricco di tantissime attività ed iniziative in cui ho potuto sperimentare ed accrescere me stessa sia in termini di conoscenze ed esperienze che a livello umano, grazie all’energia di persone motivate e disponibili alla cooperazione. – Nicoletta Tomasi, volontaria di Servizio Civile Nazionale
Sono stato veramente fortunato a collaborare con le volontarie del progetto di Servizio Civile Nazionale 2015 – 2016. – Paolo Righini, Operatore Locale di Progetto (OLP)